Prosegue con successo il progetto “A scuola di legalità” portato avanti dagli studenti della secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Anzio 2. Dopo Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, a fare visita ai ragazzi della scuola è stato mercoledì scorso il Procuratore Capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, accolto con entusiasmo dai ragazzi delle classi terze. E’ stata un’importante occasione per consentire ai giovani alunni di confrontarsi con un magistrato di grande esperienza, già pubblico ministero alla Procura di Brescia e Roma, dove era Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello. Tanti gli spunti di riflessione durante la mattinata, con una serie di domande che gli studenti hanno posto al Procuratore sul suo lavoro e sulla sua attività legata al rispetto della legalità. Ma sono diverse le iniziativa messe in campo nell’ambito del progetto.

Le classi seconde infatti saranno le protagoniste di una visita, nel mese di maggio, presso l’Istituto per sovrintendenti e di perfezionamento per ispettori di Nettuno. In occasione della Giornata della legalità, prevista il 23 maggio, nella scuola saranno proiettati una serie di film inerenti il tema: “La mafia uccide solo d’estate”, “Gli angeli di Borsellino” e “Paolo Borsellino in 57 giorni”. Obiettivo è quello di stimolare una riflessione sulla legalità e la promozione dei principi di onestà e legalità in un territorio colpito da eventi negativi, primo fra tutti lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose con conseguente insediamento della commissione straordinaria prefettizia. “Vogliamo far capire ai nostri studenti – spiegano i docenti referenti del progetto – che esistono alternative giuste e oneste rispetto ai comportamenti scorretti”. Ultima tappa sarà l’incontro con il comandante del Carabinieri di Anzio e Nettuno e con il Capo del Commissariato di Polizia di Stato di Anzio e Nettuno.

R.S.